Un paio di settimane fa ho creduto di avere le traveggole o di essere vittima di un terribile dejà vu: camminando per le strade di Sydney, alzando lo sguardo verso i cartelloni pubblicitari e facendo una capatina in alcuni negozi dei centri commerciali più famosi della città ho cominciato a notare uno strano cambiamento… Come se, ad un tratto, qualcuno avesse per sbaglio ritirato fuori dagli armadi le strenne natalizie e dai fondi di magazzino i festoni e le palline colorate che si vedono ovunque nel mondo a partire dai primi giorni di dicembre.
“Si tratta, forse di un errore”, ho pensato. Anche perché non tutti i negozianti hanno messo in atto quella bizzarra iniziativa: solo alcuni hanno allestito le loro vetrine con stelle d’argento, con fiocchi di neve e con sfondi di color rosso. Altri hanno continuato con le solite promozioni. Il fatto mi è parso comunque strano. Poi una sera a casa davanti alla tv, facendo zapping ecco che noto che le pubblicità di alcuni canali martellano incessantemente i telespettatori con annunci di sconti e sconticini vari su giocattoli e regali, nella più classica e collaudata formula del Natale consumistico.
Non volevo crederci, invece, la scorsa settimana a quella coincidenza, a quello strano sospetto, si è aggiunta la prova: La mia casella di posta elettronica ha cominciato ad essere invasa da pubblicità di località turistiche, ristoranti e locali che promuovono menù speciali per le celebrazioni natalizie di luglio, pacchetti viaggio weekend con compreso evento per i festeggiamenti, festival musicali dedicati a Christmas Carol e via dicendo… Incredibile!
Va bene che in Australia, nel Sud in particolare, è inverno (Sydney e Melbourne); e forse non tutti sanno che qui fa freddo a discapito dell’immaginario collettivo che vuole gli Australiani perennemente in costume da bagno e con il surf sotto il braccio.

La più nota catena di agenzie di viaggio australiana offre pacchetti vacanza per festeggiare il Natale di luglio
Inventarsi, però, addirittura un altro Natale… Invece questi pazzi di Australiani l’hanno fatto veramente: è il Natale di luglio, una trovata un po’ bizzarra, un po’ commerciale e un po’ nostalgica che gli australiani si sono inventati per divertirsi anche durante il mese più freddo dell’anno. La “tradizione” che pare sia cominciata negli anni Ottanta e partita da un gruppo di irlandesi trapiantati nella terra dei canguri stufi di trascorrere le feste natalizie (quelle vere) in costume da bagno a 40 gradi all’ombra e con una fresca insalatona come portata principale della cena della vigilia. Così hanno pensato bene di fare una replica del Natale a luglio, quando appunto, fa freddo. Non si sa bene se la storia sia vera, di certo c’è che tutto è partito dalle “Blue Mountains”, la località ad un centinaio di chilometri da Sydney (altitudine circa mille metri) frequentatissima in ogni momento dell’anno da escursionisti e visitatori. Lì, a luglio, si tiene il “July festival” che è una manifestazione dedicata all’inverno tutta in autentico stile natalizio: Nella località principale delle “Blue Mountains”: Katoomba, gli hotel e i ristoranti sono addobbati come fosse Natale e, non è raro, vedere anche cadere qualche fiocco di neve negli inverni più rigidi.
La stessa tradizione natalizia è ripetuta anche in altre località: “Snowy Mountains” (nel territorio della capitale federale Canberra) dove la temperatura scende anche sotto lo zero tanto da aver consentito agli australiani di realizzare diversi resort sciistici con tanto di impianti di risalita.
Il Natale di luglio si “celebra” anche in alcune località vicino a Melbourne. Non c’è un giorno particolare per i festeggiamenti (perché limitare un’iniziativa dalle caratteristiche squisitamente commerciali), ma, per una certa convenzione ormai di moda da qualche anno i giorni di Natale sarebbero il 19 e il 20 luglio. In quell’occasione tutti i ristoranti propongono menu particolari e, chi vuole, può organizzare un pranzo degli del 25 dicembre europeo con tanto di tacchino, cappone e tutti i cibi ipercalorici che si gustano nell’inverno dell’emisfero Nord del pianeta. Tutto senza farsi venire un coccolone per il caldo.
In quei giorni le temperature certamente non sono polari ma abbastanza fredde per indossare il maglione e un piumino leggero la sera. A Sydney di giorno ci sono circa 15 gradi, ma la sera il termometro scende anche di parecchio (in genere a luglio fino a 5 o 6 gradi) e, proprio quest’anno a detta del servizio meteorologico in Australia l’inverno è il più rigido degli ultimi 10 anni. Così, il pensiero, va subito al Natale e ai suoi momenti magici…Buon Natale di luglio, dunque, a chi vuole festeggiarlo…
Unica nota stonata la dimensione religiosa della festa: se nel Natale ufficiale in Australia, ma anche in Europa e in Italia, la celebrazione cristiana della nascita di Gesù è sempre più messa in ombra dalle ingombranti figure del Natale consumistico, in quello di luglio la religione è stata definitivamente messa in soffitta…