Ma chi l’ha detto che il Carnevale più bello del mondo è quello del Brasile? Anche da noi, in Italia, c’è un Carnevale straordinario come quello di Viareggio o di Venezia e in alcune parti d’Europa non sono da meno, anzi. Provate ad andare nei Paesi bassi e vi accorgerete come questa ricorrenza sia sentita dagli olandesi.
In Olanda il Carnevale si festeggia alla grande. E’ una ricorrenza della tradizione Cattolica ed è quindi fortemente sentita solo da una parte della popolazione (i protestanti sono meno inclini al Carnevale). In particolare, il Carnevale lo festeggiano gli abitanti delle province del Sud dei Paesi Bassi: principalmente del Noord Brabant e del Limburg, ma anche della provincia dello Zeeland e gli abitanti di alcune zone del Nord Est dell’Olanda (Ad Amsterdam, invece, il Carnevale ha un tono minore). Gli olandesi festeggiano il carnevale cantando, ballando, mangiando e, soprattutto, bevendo. E’ una festa popolare e quindi è, in primis, una scusa per fare baldoria e stare insieme agli amici. Nelle città olandesi dove si festeggia maggiormente il carnevale (Maastricht e Tilburg, per citarne due delle più famose), esiste addirittura una cerimonia ufficiale per la preparazione e l’apertura di questa tradizione. Alcuni mesi prima del Carnevale, precisamente l’undicesimo giorno dell’undicesimo mese dell’anno alle 11 (11 novembre, ore 11) un consiglio composto da 11 uomini sceglie chi tra di loro sarà il “Principe del Carnevale” e il motto dei festeggiamenti che si svolgeranno il seguente febbraio. Il giorno dell’inizio ufficiale delle celebrazioni (di solito il sabato grasso) il sindaco consegna simbolicamente le chiavi della città al principe del Carnevale (accompagnato dal suo inseparabile giullare e dai membri del consiglio). Da quel momento, per i successivi tre giorni, il potere della città è affidato al principe che può così dettare le regole del suo regno di follia. Il principe e i suoi consiglieri visitano scuole e ospedali mentre in città tutti fanno baldoria e partecipano alle immancabili parate salutandosi al saluto di “Alaaf”.
Questo è l’impianto generale della festa che può, ovviamente, variare a seconda delle singole usanze cittadine, soprattutto per quanto riguarda maschere e costumi. Maastricht, ad esempio, è famosa per le sue parate e per il fatto che i suoi abitanti che si dipingono quasi completamente il volto ad ogni Carnevale. A Bergen Op Zoom, invece, i cittadini di solito si vestono come oggetti di casa, negli ultimi anni come tende o lampadine. Il Carnevale olandese è famoso anche per essere un momento di trasgressione ed è frequente vedere in gente mascherata con costumi che si riferiscono esplicitamente a temi sessuali (è il momento di mettere da parte i tabù). Non è raro, infine, vedere nelle sfilate, costumi e carri che si riferiscono a denunce di carattere sociale o a temi politici (ma di solito la politica è meno sentita, ad esempio, rispetto al nostro Carnevale di Viareggio).

Carnevale a Maastricht, foto Mark Ahsmann per Wiki commons
Il Carnevale olandese è, però, soprattutto, una Super-festa. Durante Carnevale in Olanda scorrono fiumi di birra come in nessuna altra ricorrenza dell’anno (nemmeno nel giorno del Re, il vecchio “Queens day” se ne beve tanta così). Birra e non solo: ogni città olandese ha il suo liquore come il Jenever di alcune città del Nord (Amsterdam in testa) o lo Schrobbelèr di Tilburg. Oltre a bere un quantitativo di birra eccezionale, durante la tre giorni non stop di divertimento, gli olandesi trangugiano una dopo l’altra le famose frites olandesi che ora spopolano anche nel Nord Italia, le patatine tipiche cotte nel grasso (non nell’olio) nella versione “speciaal” con cipolla tritata e salsa curry, di solito accompagnate da uno snack: il più famoso è il Frikandel, una gustosissima salsiccia (leggi anche: Cosa mangiano gli olandesi).
I giorni del carnevale si susseguono così: tra una parata e una birra, tra una porzione di patatine e un giro nei pub, tutti in maschera, fino a che il costume arriva, come dire, “a stare in piedi da solo” da quanto è sporco di cibo e residui di alcolici. Allora si torna a casa, dopo il martedì grasso (che quest’anno 2016 è il 9 febbraio), la sbornia passa insieme alla festa e gli olandesi tornano alla loro riservatezza quotidiana…. Fino alla prossima ricorrenza speciale.